di Francesco Virga
In un momento in cui, da più parti, si innalzano muri tra credenti e non credenti, fedeli e infedeli, laici e cattolici, ecc. ecc., può diventare un piacere leggere un libro arioso, e per tanti aspetti “illuminista”, come quello scritto qualche anno fa da Leoluca Pasqua.
Il libro s’intitola L’inganno della magia ed è stato pubblicato dalla Città Nuova Editrice di Roma nel 2007. L’Autore è consapevole dei limiti del suo lavoro. Pur dimostrando di avere piena padronanza della vasta letteratura critica esistente sul tema, egli non ha voluto scrivere l’ennesima storia della magia, nè avere la pretesa di dire tutto su un argomento tanto vasto e complesso. L’Autore, d’altra parte, oltre ad essere uno studioso del fenomeno magico, è soprattutto un sacerdote cattolico ed appare evidente nell’opera quanto è frutto di una grande capacità di ascolto e di accompagnamento svolto a favore di quanti, avendo avuto un contatto più o meno prolungato con il mondo illusorio della magia, hanno deciso di lasciarsi aiutare ad uscire dalla trappola. Lo stile adottato è volutamente semplice e discorsivo perchè un tema tanto complesso e importante possa essere accessibile a tutti.Il libro si articola in due parti. Nella prima si tratteggiano i caratteri essenziali del mondo magico e si descrivono con efficacia le dinamiche che regolano il suo funzionamento. Nella seconda, attraverso un puntuale riferimento ai principali documenti ecclesiali, si evidenzia con grande chiarezza il confine tra esperienza religiosa e pratiche magiche. E, proprio su questo punto, l’Autore ci appare particolarmente illuminato. Egli, infatti, affrontando il delicato tema dell'approccio magico che molti hanno nei confronti della stessa fede cristiana, riconosce l’ "intrusione magica" nel mondo delle verità, dei simboli, dei rituali, che la Chiesa propone ai fedeli nella sua pastorale ordinaria e che talora vengono utilizzati in modo distorto, in una gamma di varianti che va dalla devozione rivolta ai santi senza alcun riferimento a Dio, fino alla profanazione sacrilega, nelle messe nere, dell'ostia consacrata.
Insomma si tratta di un libro che merita di essere letto davvero da tutti, considerato oltretutto che, sono circa 10 milioni gli italiani che si rivolgono a stregoni, ciarlatani, cartomanti e manipolatori d'ogni genere. Un fenomeno diffuso, non solo nel Meridione, che porta ogni anno, secondo recenti ricerche, 5 miliardi di euro esentasse nelle tasche di maghi e occultisti.