Associazione Italiana Maestri Cattolici: Dare fiducia alla scuola!


di A.I.M.C.
MARINEO. L’Associazione Italiana Maestri Cattolici riafferma la necessità che la scuola e i suoi professionisti non siano coinvolti nelle polemiche e nella conflittualità partitica o ideologica.
L’alta e imprescindibile funzione demandata dalla Costituzione della Repubblica alla scuola non può essere banalizzata e sottovalutata. Occorre, piuttosto, riconoscere e riaffermare con forza la natura di un sistema scolastico pubblico e integrato che vede esercitare pari funzione formativa ed educativa dalle sue varie istituzioni, a prescindere dalla natura del gestore sia esso Stato o Ente paritario (locale, religioso, privato). Un sistema che si fonda sul rispetto della libertà di scelta delle famiglie e sul rispetto della libertà costituzionale di insegnamento dei docenti, proprio per evitare che esista una scuola “di Stato”, di regime, di ideologia dominante.
Va altresì ribadita con chiarezza la funzione educativa della scuola che integra, non sostituisce, quella della famiglia. La scuola, che mira allo sviluppo e alla crescita integrale della persona, non può perseguire come obiettivo l’“inculcare” negli alunni pillole di ideologie o disvalori: quotidianamente centinaia di migliaia di docenti italiani si confrontano con le aspettative, i dubbi, le incertezze e le speranze dei loro alunni per aiutarli nel loro lungo e faticoso processo di crescita. La scuola non è il luogo dei dogmi partitici ma dei valori, quei valori che sono alla radice del comune sentire, della nostra cultura e della nostra storia. È luogo in cui si impara, giorno dopo giorno, che le contrapposizioni sono naturali ma è proprio nella logica del dialogo e del rispetto assoluto dell’altro e della libertà di espressione delle diverse posizioni, anche se scomode o controcorrente che si cresce.
L’Aimc, esprimendo apprezzamento e condivisione per le parole del presidente della CEI card. Angelo Bagnasco, chiede alle più alte cariche dello Stato di confermare la fiducia nella professionalità dei docenti italiani e nella scuola del nostro Paese.