Sana alimentazione, percorso didattico della Scuola dell’Infanzia


di Piazza Marineo
MARINEO. I bambini della sezione A della Scuola dell’Infanzia “Gorgaccio”, guidati dalle insegnanti Rosetta Assiria e Rosina Raineri, hanno lavorato, nel mese di gennaio e febbraio, ad un percorso didattico di educazione alimentare.
Tale percorso , inserito nel progetto didattico “Voliamo con Cocci per appropriarsi di Radici ed Ali”, ha come obiettivo finale quello di conoscere le caratteristiche di una sana alimentazione ed instaurare un rapporto positivo con il cibo. Una sana alimentazione, sin da bambini, è garanzia di buona salute nell’età adulta. Pertanto, è fondamentale instaurare un rapporto di collaborazione con la famiglia su un tema così importante e delicato: infatti solo attraverso un dialogo ed un confronto costanti tra ciò che si fa a scuola e ciò che avviene a casa è possibile sviluppare buoni comportamenti nei confronti del cibo.
Negli ultimi anni si sono perse tante “buone abitudini” appartenute ai nostri nonni quali sedersi attorno ad un tavolo, per condividere la gioia di gustare insieme il cibo preferibilmente preparato con tanta cura in casa. Sostituite da “cattive abitudini” dettate da un mercato alimentare che negli ultimi anni è diventato sempre più aggressivo che, attraverso l’uso massiccio di spot televisivi condiziona fortemente le abitudini alimentari delle nostre famiglie.
Riappropriamoci delle nostre radici culinarie , ciò gioverà sicuramente alla salute e all’equilibrio interiore della persona. Oltre all’assunzione di cibi sani, dobbiamo educare i nostri figli, alla ritualità della mensa (apparecchiare - pregare prima di iniziare - ecc.), alla condivisione, alla gioia di stare assieme, al dialogo, alla tolleranza (aspettare che tutti siano seduti per iniziare), alla essenzialità (mettere nel piatto il cibo che si vuol consumare evitando di buttare il superfluo), alla parsimonia (capire quando è il momento di limitare il bere ed il mangiare).
Il progetto, attraverso giochi e varie attività didattiche, ha impegnato, inoltre, i bambini alla scoperta degli elementi, contenute nei cibi, che aiutano la crescita. Nel periodo di carnevale, infatti, i bambini si sono travestiti con costumi raffiguranti vitamine, proteine e sali minerali.