Consiglio comunale, Costa: "Saremo forza di opposizione e vigilanza"


di Angela Costa
MARINEO. Mercoledì 3 luglio si è svolta la prima seduta del nuovo Consiglio comunale.
Da subito, ancor prima del giuramento dei nuovi eletti, si è dovuto affrontare un gravoso problema che ha visto il neo consiglio pronunciarsi sull’incompatibilità del sig. Perrone a ricoprire la carica di consigliere comunale. Dopo un attento esame degli atti, almeno per la sottoscritta ed il suo gruppo, la situazione è apparsa chiara e inequivocabile e, confortati anche dal parere del Segretario comunale, ci si è espressi negativamente sulla convalida dell’elezione. Ma si sa i numeri, ancor prima che la responsabilità morale e politica, hanno fatto storia e, con 9 voti favorevoli e 5 contrari, l’elezione del consigliere è stata convalidata. Si è giunti, finalmente, al solenne giuramento che vede il Sindaco ed il Consiglio tutto affermare che “adempirà alle proprie funzioni con scrupolo e coscienza, nell’interesse per paese...”, dimenticando da subito ciò che si era appena fatto. Mi è sembrato doveroso, a questo punto, chiarire quella che sarà la posizione del gruppo “Esperienza e rinnovamento” in questa nuova assemblea elettiva, sottolineando come per i prossimi cinque anni di mandato (tanto si spera possa durare questa amministrazione per il bene della collettività) daremo il nostro contributo con impegno, attenzione e trasparenza, come è giusto che ogni eletto faccia per rappresentare le istanze della comunità che va ad amministrare, e soprattutto senza interessi personali.
Per questo, dunque, abbiamo chiarito che non ci chiameremo mai minoranza, quanto piuttosto saremo fieri di definirci opposizione. Ma, come è giusto che sia e con l’alto senso delle istituzioni che ci contraddistingue, svolgeremo le nostre funzioni con responsabilità ed imparzialità, combattendo con ogni energia i tornaconti personali e rappresentando le istanze di tutti i cittadini, anche di quelli che non hanno ritenuto questa maggioranza degna di approvazione ma che oggi non trovano all’interno del Consiglio alcun loro rappresentante. E mi riferisco ai ragazzi della lista Riprenditi Marineo e ai loro elettori. Saremo dunque opposizione vigile, critica, dura ed intransigente quando occorrerà, tanto quanto saremo costruttivi e propositivi per concorrere a migliorare questo paese. Il nostro ruolo non lo svolgeremo a chiacchiere, ma con gli strumenti che la legge democratica, lo statuto comunale e i regolamenti ci affidano. Del resto, la nostra azione amministrativa degli ultimi anni offre spunti importanti che è necessario, per il bene della nostra comunità, proseguire e supportare, affinché quanto costruito non si perda tra le fila di un’azione amministrativa vincolata a sedare le beghe di “partito” piuttosto che governare nell’interesse della nostra comunità. Il Sindaco, nel suo discorso di insediamento, oltre l’aver espresso il suo amore per ognuno di noi, ci ha promesso che nel prossimo Consiglio comunale presenterà la sua squadra di governo. Finalmente!! Sarebbe pure ora che i cittadini e noi Consiglieri avessimo la possibilità di relazionarci, con chi di competenza, su gravosi fatti che necessitano urgenti e improrogabili risposte. È, per me, inconcepibile come ad un mese dal risultato elettorale e dopo parecchi mesi di preparazione, incontri e scontri questa maggioranza non abbia ancora raggiunto un equilibrio tale da permettere al Sindaco di nominare la sua giunta ed attivarsi, immediatamente, sulle urgenze che ogni giorno si presentano. È impensabile, oltre che dannoso per la nostra comunità, che il Sindaco non riesca a sciogliere quei nodi, anche se ben intrigati, che non lo mettono nelle condizioni di agire liberamente e con coscienza. Abbiamo accettato, dopo un incalzante richiesta da parte della maggioranza consiliare, di nominare alla vicepresidenza un componente dell’opposizione (come del resto la legge afferma in tutti i suoi livelli). È in quest’ottica, e nulla altro, che ho accettato l’incarico, prendendo in carico la possibilità di svolgere un’ulteriore servizio al paese, qualora ce ne fosse bisogno. Ma ciò non mi svincola dalla volontà e dall’intendimento di essere forza di opposizione e vigilanza... "nell’interesse del Comune in armonia agli interessi della Repubblica e della Regione".