Punteruolo rosso delle palme, premiata a Palermo la migliore tesi di laurea


Con un assegno da duemila euro è stato premiato, al Castello Utveggio di Palermo, il marinese Carlo Greco, laureando in Scienze e Tecnologie Agrarie, autore di una tesi sul Punteruolo Rosso delle Palme, il terribile fitofago che ha già infestato più di 10.000 piante in Sicilia. Il premio alla migliore tesi rappresenta l’atto conclusivo del progetto denominato “Borse di studio finalizzate allo svolgimento di parti sperimentali di tesi di laurea presso imprese” che si colloca nell’ambito degli interventi previsti dal PIT 7 - Palermo capitale dell’euromediterraneo, gestito dall’amministrazione comunale e finanziato con fondi del POR Sicilia 2000/06.
Il progetto, promosso dall’Università degli Studi di Palermo, in raccordo con il Comune di Palermo, Confindustria Palermo e con la collaborazione attiva del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha dato la possibilità a 250 giovani studenti dell’Università di svolgere parti sperimentali delle proprie tesi di laurea presso imprese localizzate del comprensorio del Comune di Palermo. La parte di tesi di laurea inserita nel progetto premiato è stata svolta presso il “Vivaio Lo Porto”, sito in Corso Calatafimi, ed ha comportato l’installazione di trappole a feromone al fine di verificare la presenza e valutare l’attività del Rhynchophorus ferrugineus. Obiettivo dell’attività di ricerca svolta è stato l’individuazione del metodo di cattura più efficace per una sua applicazione in azienda e la valutazione dell’efficacia del monitoraggio del punteruolo rosso della palma in condizioni diverse (trappole posizionate al suolo o appese alle piante). Si è osservato l’andamento delle popolazioni e la valutazione stagionale dell’attività degli adulti. Soddisfazione per i risultati ottenuti è stata espressa dal tutor universitario della tesi di laurea, prof. Gabriella Lo Verde, del Dipartimento di Scienze Entomologiche, Fitopatologiche, Microbiologiche agrarie e Zootecniche (S.En.Fi.Mi.Zo), che ritiene di estrema importanza il monitoraggio svolto con l’uso delle trappole, finora non sperimentato nella città di palermo, al fine di raccogliere dati sulla fenologia dell’insetto utili a prevedere i periodi di maggiore infestazione e individuare l’epoca ottimale di intervento per il suo controllo.
"L’intervento - dice Carlo Greco - ha offerto a noi futuri professionisti, l’opportunità di convertire le conoscenze acquisite nel nostro percorso formativo universitario in competenze lavorative, soprattutto nella lotta al Rhynchophorus ferrugineus che tanti danni sta causando al nostro patrimonio paesaggistico e naturalistico. Questo progetto ha nel contempo permesso alle imprese un proficuo collegamento attivo con il mondo accademico, come ha sottolineato il dott. Antonino Salerno, presidente Confindustria Palermo, rafforzando in tal modo la loro capacità innovativa indispensabile per affrontare le sfide del futuro" .
Grande interesse e soddisfazione per il premio alla tesi sul punteruolo rosso delle palme è stata dimostrata dal prof. Mario Milone, vicesindaco del Comune di Palermo, che ha offerto al vincitore del premio la possibilità di potere in futuro collaborare con il Comune di Palermo, contribuendo con le proprie competenze a debellare il “Killer delle palme”.