Il Galà di Garfield raccontato dal giornale italoamericano America Oggi
di Antonino Ciappina
America Oggi
"San Ciro, il cui nome d'origine persiana significa "Sole", sia il sole che rischiarerà il vostro cammino; l'anello-chiave della catena d'amore che unisce i marinesi d'Italia ai marinesi d'America, grazie alla gelosa custodia delle tradizioni avite; alla perseveranza nella preservazione di culti, tradizioni e usanze che ci ha tenuti uniti fino adesso e continuerà in futuro, per l'impegno preso dalla nuove generazioni di rinsaldare i vincoli che ci hanno tenuto legati e manterranno un palpito univoco di qua e di là dell'oceano; un ponte nostalgico dal Mediterraneo all'Atlantico e viceversa. Viva San Ciro! Questo l'augurio che ha raggiunto per via diretta: voce ed immagine sullo schermo televisivo, i Marinesi d'America che celebravano il loro prestigioso anniversario: i centodieci anni di esistenza del loro sodalizio, ed il traguardo ambito di 100 anni consecutivi di gala per solennizzare ricorrenze ed iniziative benefiche varie attraverso il lungo itinerario intessuto in due "Amor di Patria": quello per la terra natia e quello per la Patria ospitale, l'America. Il gala si è svolto al "Venetian", lussuoso ritrovo in River Road, Garfield (N.J.), presenti oltre cinquecento persone. Sullo schermo gigante è apparso il profilo del sindaco di Marineo, Francesco Ribaudo.
Lo schermo gigante era alle spalle del complesso "Opera 3000" che ha allietato la serata, dando la stura a motivi tradizionali canoro-musicali italiani, cosi come a canzoni popolari contemporane ed arie di successo di San Remo ed anche di Broadway. Tutti in piedi, sono stati ascoltati gli inni nazionali d'Italia e d'America, prima della benedizione alle mense impartita dal vescovo della Diocesi di Paterson, mons.Arthur J. Serratelli. Ascoltato in collegamento diretto come il sindaco, Sua Eccellenza Monsignor Paolo Romeo, Arcivescovo di Palermo, ha dato anche la sua benedizione, dicendosi lieto di poter inviare il suo affettuoso saluto ai Marinesi d'America nella felice ricorrernza della Festa di San Ciro ed anche lo splendido anniversario di centodieci anni di vita del sodalizio. Ha lodato i Marinesi d'America che hanno consercvato San Ciro come la guida modello da imitare per vivere una vita illuminata dalla luce di Dio, facendo anche del bene, a mente del detto: "Chi da al povero, presta a Dio"; evitando il male, per non deluderLo; non farLo soffrire, poiche' il male lo ferisce, ed a Lui non piace punire; tutt'altro, desidera poter premiare allorche', come suggeritoci da Suo Figlio, da Lui mandato in terra a redimerci, ci uniformiamo alla Sua volontà. Brillante maestro di cerimonie è stato Salvatore Pernice, che ha dato il benvenuto ed ha presentato Ciro Spinella, il presidente uscente, che ha consegnato il maglietto della presidenza al suo successore, Onofrio "Freddie" Arrigo, che è alla guida del nuovo direttivo, formato dall'integrazione di vecchi e nuovi soci; gruppo maschile, gruppo femminile e gruppo giovani. Ciro Spinella, nel suo messaggio di saluto a dirigenti, soci e rispettive famiglie ed agli intervenuti, diceva loro tra l'altro: "Ringrazio i componenti la societa", per la fiducia accordatemi nei tre anni che sono stato alla presidenza; ringrazio per la collaborazione per l'aggiornanento dello statuto, fatto per garantire la continuazione del sodalizio nel futuro e formulo i più calorosi auguri al nuovo presidente ed al nuovo direttivo ed al consiglio di amministrazione, augurando al sodalizio un lungo domani. Del triennio alla presidenza di Ciro Spinella resterà anche un messaggio che rimarrà vivo ed eloquente anche negli anni avvenire; si deve a lui, ed al socio Cosimo Sanicola, se una strada principale di Marineo darà il benvenuto ad originari ed oriundi Marinesi ogni volta che torneranno laddove hanno le radici; la Via Roma; la strada asfaltata all'ingresso del paese, che conduce al Santuario di San Ciro. Ribattezzata, viene ora chiamata: "Via dei Marinesi nel Mondo", e si deve all'attuale sindaco, Francesco Ribaudo, se quel tratto di strada diverrà tanto caro ai Marinesi che hanno dovuto abbandonare la terra natia per la diaspora degli "esuli del lavoro". Il neo presidente, Onofrio Arrigo,"Freddie" per gli amici, ha personalmente offerto a Ciro Spinella un certificato di benemerenza per tutto quanto fatto a beneficio del sodalizio e di dirigenti e soci nel suo mandato triennale. Nell'attestato al merito si legge: "La San Ciro Society di Garfield e Lodi (New Jersey, USA): "Al presidente Ciro Spinella per volontà di tutti gli associati ed a suggello dell'attivita' di Presidente svolta negli anni 2006, 2007, 2008, per aver tenuto vivo il legame fra le comunita'marinesi nel mondo, che sebbene distanti, sono da sempre unite da vincoli indissolubili di cultura, valori morali e religiosi, come il culto di San Ciro,patrono di Marineo."Instancabile animatore e promotore d'iniziative, ha contribuito in modo determinante all'affermazione ed al successo del nostro sodalizio, dimostrando sentimenti di amicizia e attaccamento verso la comunità marinese."Per aver operato ed esortato ad operare per la diffusione delle verità di fede, mantenendo vivi gli ideali morali e sociali in cui le nostre comunità si riconoscono. Garfield/Lodi, 31 gennaio 2009". Nel suo messaggio come nuovo presidente, Freddie Arrigo ha ringraziato per la fiducia riposta in lui, scegliendolo per la presidenza, in un momento delicato per la transizione dal vecchio al nuovo statuto del sodalizio che conta ben centodieci anni di vita; indi, ha presentato il nuovo direttivo ed il nuovo consiglio di amministrazione, che sono cosi costituiti: Direttivo: Fred Arrigo, presidente; Corrado Mastropaolo, vi ce presidente; Frank D'Amico, segretario; Frank Cutrona e Viola Ingui, rispettivamente primo e secondo segretario di finanza; Ciro Barcia, tresoriere; Sal Pernice, coordinatore; Ciro Guastella, relazioni pubbliche; Sal Zuccaro jr., tutore dell'ordine. Consiglio di anmministrazione: Enzo Busciglio, Francesca Busciglio, Joe Di Salvo, Sal Pernice, Ciro Scrò, Peter Realmonte jr., Frank Spinella, Maria Spinella, Joe Piazza, Michael Tandurella, Santo Tuzzolino, Carmelo Vonoflorio, Enza Zuccaro e Salvino Zuccaro. Il comitato organizzatore del gala, cui va il merito della sua riuscita, era costituito da: Ciro Spinella, presidente uscente a capo, con collaboratori: Fred Arrigo, Ciro Barcia, Paoletta Barcia, Enzo Busciglio, Francesca Busciglio, Anthony Ciaccio, Frank Cutrona, Ciro Guastella, Mike Ingui,Corrado Mastropaolo, Sadie Mini,Carmelo Novello, Phil Pernice, Sal Pernice, Joe Piazza, Cifro Scrò, Angelo Sergio, Frank Spinella, Maria Spinella, Carmelo Vonogliorio, Sal Zuccaro, Coordinatrore del Libro Ricordo è stato Ciro Barcia. A chiusura della serata è stato consegnato a mons. Giuseppe Randazzo l'attestato di "Uomo dell'anno", in cui si legge: "La San Ciro Society di Garfield e Lodi (New Jersey, USA), con affinità di sentimenti e all'unanimità ha deciso di conferire un riconoscimento simbolico, nominando "Uomo dell'Anno 2009" Mons. Giuseppe Randazzo, Delegato per i Beni Culturali e Direttore dell'Archivio Storico Diocesano dell'Arcidiocesi di Palermo. Stimata guida spirituale dal carattere schietto e gioviale, ha sempre manifestato sentimenti di amicizia e solidarietà verso la comunità marinese d'oltreoceano; ha tenuto vivo il legame fra le nostre comunità che, sebbene distanti, sonbo sempre unite da vincoli indissolubili di cultura, valori morali e religiosi, come il culto di San Ciro, patrono di Marineo; ha operato ed ha esortato ad operare per la diffusione delle verità di fede, mantenendo vivi gli ideali morali e sociali, in cui le nosttre comunità si rinonoscono. Garfield/Lodi, 31 gennaio 2009". A Mons. Randazzo vanno riconosciuti tanti altri meriti, come ad esempio la promozione ed organizzazione di un premio internazionale di poesia per esaltare la città di Marineo; è altamente stimato e benvoluto per essersi sempre prodigato per mantenere saldi i vincoli di comprensione e solidarietà tra i marinesi nella terra natia ed i marinesi in America e nel mondo. E' canonico del Capitolo e della Cappella Palatina; con il titolo di monsignore; è cavaliere dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Attivissimo in campo comunitario,oltre che in quello religioso, in Marineo è assistente ecclesiatisco del Movimento Adulti Scout e del Centro Italiano Femminile, nonchè del Centro Sportivo Italiano.Nato a Marineo nel 1943, esattamente il 22 febbraio; a fine mese compirà sessantasei anni, bene spesi, in "comunione di amorosi sensi con Dio ed il prossimo". Da queste colonne vivissime congratulazioni e calorosissimi auguri.