A Marineo "Liberi dalle gabbie: un impegno per agire legal-mente"


di Piazza Marineo
MARINEO. Sabato 28 novembre a Marineo, presso i locali dell’istituto Comprensivo Don Giovanni Colletto di Corleone si è svolto nel corso delle attività didattiche l’evento inaugurale dell’iniziativa progettuale “Liberi dalle gabbie: un impegno per agire legal-mente” promossa dalla Cooperativa Sociale “Target Out” e finanziata dal Comune di Marineo unitamente a fondi scolastici.
All’incontro hanno partecipato gli studenti delle classi terze, quarte e quinte dell’istituto tecnico commerciale, il comitato studentesco dell’IPSIA ed i rappresentanti istituzionali direttamente coinvolti nella pianificazione e posa in opera dell’intera iniziativa. Ad aprire il dibattito è stato l’intervento della preside dell’istituto dott.ssa Maria Rafti che ha sottolineato con entusiasmo l’importanza ed il valore educativo dell’iniziativa come percorso di crescita in grado di portare gli alunni verso l’acquisizione di una coscienza civile più attenta e responsabile alle problematiche della nostra società, strettamente connesse al tema della legalità ed alle tante piaghe sociali che l’argomento abbraccia. In linea con le premesse tracciate dalla Preside, la prof.ssa Angela Calderone, come docente di diritto incaricato a seguire i ragazzi lungo il percorso formativo, ha illustrato un breve excursus sul significato giuridico della questione “legalità”. A seguire, la coordinatrice del progetto dott.ssa Carla Benigno, ha voluto tratteggiare il contenitore tematico dell’iniziativa motivando la scelta della denominazione “Liberi dalle gabbie” ed illustrando ai ragazzi il percorso progettuale nei suoi aspetti formativi, educativi e ricreativi.

In questo spazio di riflessione è stata sottolineata con forza l’importanza del ruolo e dei compiti che le istituzioni e la scuola hanno nel promuovere e diffondere modalità e strategie di ricerca-azione partecipata improntate alla diffusione di una cultura orientata al rispetto delle regole ed alla promozione dell’empowerment e del welfare della comunità marinese. Spetta, di fatto, alle istituzioni ed alla scuola l’arduo compito di preparare culturalmente e giuridicamente i ragazzi a ricercare nuove forme per esprimere la loro volontà di cambiare ciò che di sbagliato c’è nella nostra società, innescando un processo di crescita che partendo dal basso raggiunga e coinvolga gli esponenti più autorevoli che determinano il successo della nostra società.
Il sindaco di Marineo Francesco Ribaudo, non a caso, ha rimarcato più volte lungo il suo intervento la necessità di creare ed attivare tra i ragazzi processi partecipativi con il tramite dei quali inaugurare contesti aggregativi favorevoli e funzionali a sperimentare direttamente l’analisi delle tante strade possibili che i ragazzi possono intraprendere per intervenire efficacemente nella soluzione di problemi concreti, contribuendo così allo sviluppo ed alla crescita democratica della comunità di appartenenza. È nell’approccio gestaltico, ha sottolineato il sindaco, che si nasconde la strategia di azione più efficace per realizzare tra i ragazzi percorsi educativi di successo rivolti cioè alla promozione ed alla costruzione di una società modello che sappia rinnegare il potere della prepotenza come strumento per raggiungere la notorietà in favore di strategie sostenibili e socialmente accettabili. Sta infatti nella stretta collaborazione tra rappresentanti del Terzo Settore, istituzioni scolastiche ed organi amministrativi, l’efficienza di qualsivoglia intervento o azione rivolti alla promozione del welfare locale.
Il dibattito è stato animato in conclusione dagli interventi degli stessi studenti e del rappresentante del corpo studentesco che hanno voluto far sentire e rimarcare il loro interesse e la loro volontà di azione in favore del sostegno e della costruzione di una società migliore. L’incontro si è concluso con un momento di condivisione e scambio di intenti e buoni propositi tra i presenti a cui il dirigente scolastico ha voluto offrire un rinfresco come riconoscimento per l’attenzione riposta su tematiche e problematiche vicine al mondo dei giovani.
All’incontro hanno partecipato altresì alcuni rappresentanti dell’amministrazione e del consiglio comunale, il presidente della cooperativa sociale “Target Out” Onlus, il professionista Daniele Greco, come esperto incaricato nella realizzazione delle attività grafico-pittoriche da creare nell’atrio della scuola, e il dott. Antonetto Provenzale che ha voluto collaborare alla realizzazione dell’iniziativa a testimonianza della sua sensibilità professionale ed umana nella lotta contro l’assunzione di comportamenti antisociali e diseducativi esibiti dai giovani.