Avendo trovato l'America, diari dell'emigrazione a Marineo


di Piazza Marineo
MARINEO. Sabato 11, alle ore 18, il libro curato da Santo Lombino "Avendo trovato l'America" sarà presentato nella sala convegni del Castello Beccadelli. L'evento, organizzato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Marineo, fa parte della serie "Incontri con l'autore".
Interverranno Franco Ribaudo, Nino Scarpulla, Tommaso Romano, Nicola Grato, Santo Lombino, Andrea e Francesco Basso. E sarà proiettato il cortometraggio "Meet Frank" di Paolo Paparcuri. Pubblichiamo il resoconto di un incontro tra Onofrio Sanicola e Santo Lombino.
MEMORIE DAL NUOVO MONDO
Santo Lombino, uno studioso che se li va a cercare
Avete presente quei cimiteri americani, inglesi, polacchi sparsi per l’Italia? Migliaia di croci bianche quasi sempre con un numero al posto del nome. Lui saprebbe dirvi a chi corrisponde quel numero. Oppure un bibliotecario che alla vostra richiesta di un titolo ben preciso non vi risponde, si allontana e mentre lo vedete sparire fra gli scaffali - pensando che o è sordo o non ha capito - lui torna e vi consegna il libro chiesto. Vi sorride senza dirvi niente e capite che era meglio ricevere un insulto. Santo Lombino, premuroso con i figli, attento in famiglia, ha viaggiato più della gente che descrive nei suoi scritti. Da ferroviere, mentre i colleghi passavano la sera al dopolavoro, prende la laurea e finisce a Limbiate. Erano gli anni che andare nei paesi del Nord lasciava il dubbio ai settentrionali che tu fossi “confinato a Limbiate”. Poi la bellissima esperienza di Monreale. Insegnare in un liceo che si trova dentro il complesso Il Guglielmo. Gratificante il rapporto con gli studenti. Un bel gruppo da Mariella a Francesco. Un sodalizio.
“Ora prevalentemente mi occupo di miracoli”. Mission impossible. L’Uomo dei libri impossibili. Raccoglie e rielabora le testimonianze degli emigranti. Michela Basso gli porta il manoscritto di Sabatino Basso. Bisogna ordinarlo, leggerlo, tradurlo, valorizzarlo. “Ho fatto lo stesso lavoro con La spartenza di Tommaso Bordonaro ma viene creduto un falso”. Allora si è dovuto ricorrere all’originale che si trova in America.
E’ il curatore e traduttore della nostra gente. Se non gli portano i diari lui li va a cercare. E’ come mettere insieme i ricordi di tante persone che hanno affidato a pezzi di carta, lettere, i propri ricordi, ripensamenti, gioie, delusioni, sofferenza, esperienze incise sulla pelle, scritte nel cuore.
Santo Lombino ha resuscitato un centinaio di persone altrimenti dimenticate. Li segnala all’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo custode di questo tipo di scritti. Chi scrive, anche le pagine più intime, desidera essere letto. Per questo una giuria giudica i manoscritti e ogni anno un premio garantisce la pubblicazione del vincitore. Una cosa meravigliosa che evita che questo patrimonio di scritture autobiografiche vada perduto.
Avendo trovato l’America riunisce due memoriali. Il primo è l’avventuroso viaggio nel 1908. attraverso la cordigliera delle Ande a dorso di mulo, di Sabatino Basso, un commerciante di tessuti, un magliaro, ma anche con grande senso degli affari, fantastico venditore di fontane di Trevi. Il secondo un rarissimo racconto di un viaggio a ritroso. Il “si torna a casa” affascinante di Santo Garofano che nel 1931 ritorna alla sua San Mauro Castelverde dopo aver fatto fortuna a Chicago con una fiorente azienda produttrice ed esportatrice di prodotti agro-alimentari.
Parliamo a lungo con Santo Lombino di emigrazione, sofferenza, speranze. Mi corregge “sofferenza” con “benessere”, il miraggio del benessere. Ma faranno ancora oggi i diari di viaggio gli emigranti? Il mio dubbio lui lo trasforma in certezza.
Credevo di incontrare il solito “professorino” che gestisce e amministra una parte della cultura della valle dell’Eleuterio e mi trovo uno che vorrei prima come professore e poi come amico. Ha partecipato a decine di operazioni culturali tra cui l’Università Popolare di Bolognetta, curato un’infinità di libri, sino alla prossima Mostra Fotografica 1936 in Etiopia con a latere un convegno sul colonialismo. Dal 6 dicembre partecipa alla trasmissione radiofonica Radio Margherita (tutti i giorni alle ore 11.15 e alle ore 17.15). Ho chiesto di lui a Bolognetta e una giovane signora mi ha risposto: “Abbiamo disdetto Internet. Noi abbiamo Lombino”.
Onofrio Sanicola
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Sabatino Basso - Santo Garofano
Avendo trovato l’America. Scritture di viaggio tra Sicilia e Nuovo Mondo
a cura di Santo Lombino, con un saggio di Marcello Anselmo, presentazione di Tommaso Romano Fondazione Ignazio Buttitta - Palermo - 2010