La panchina di Guastella. 11 settembre, due gemelli nelle Torri gemelle


di Ciro Guastella
NEW YORK. La mattina dell’11 settembre 2001 due gemelli, come ogni mattina, si salutarono nell'atrio principale all’ingresso della Torre Nord, Richard salì con l’ascensore al 105 piano, mentre Ronald si fermò al 26 piano.
Charles Alfano oltre ad essere un ex collega di lavoro è stato, e continua ad essere, un amico di preziosa qualità. Mago della moderna tecnologia e provvisto degli ultimi gingilli elettronici che si procura immediatamente dopo essere stati messi sul mercato, Charles è sempre disponibile a risolvere i problemi altrui riguardanti la riparazione e l’ottimo funzionamento delle apparecchiature moderne. Ma Charles è soprattutto un eccellente uomo di famiglia. Da molti anni sposato con Maria Palazzolo, fin dall'inizio si è inserito perfettamente nell’ambito della famiglia della moglie, originaria di Biancavilla in provincia di Catania.
Puntualmente, ogni anno alla fine di agosto, vicinissima a Stewart Avenue del rinomato villaggio di Garden City di New York, nella residenza di Annette Palazzolo, suocera di Charles, come ormai da molto tempo si riuniscono parenti ed amici per celebrare il ricorrente “Block Party”. Questa occasione coincide con l’estate che si conclude e consiste nel disporre sulla strada dell’intero isolato tavoli, vettovaglie, cibo di ogni tipo, giochi per i bambini e musica per una vera festa all’aperto. L’isolato viene chiuso al traffico e tutte le famiglie vi partecipano con entusiasmo. Anche noi, come da molti anni, abbiamo sempre accettato l’invito ed abbiamo partecipato all’evento.
La preparazione meticolosa di tutti i dettagli si avvaleva anche del lavoro svolto da Charles, Maria ed i suoi due fratelli gemelli Ronald e Richard. Questi due giovani, impossibile distinguerli l’uno dall’altro, data la somiglianza frequentemente osservata fra due identici gemelli, si muovevano in perfetto accordo e sintonia. Atletici fratelli che partecipavano assieme annualmente alla Maratona che si corre a New York piazzandosi vicini in rispettabile posizioni.
Perfino il lavoro dei due fratelli era uguale: agenti di cambio delle azioni per una facoltosa clientela nella Borsa di New York presso la stessa compagnia: Cantor Fitzgerald nel World Trade Center, entrambi presso gli Uffici situati in piani diversi della Torre Nord.
L’Agosto dell’anno 2001 segnò l’ultima occasione che vide la famiglia Alfano-Palazzolo al completo durante la festa annuale.
La mattina dell’11 settembre di quell’anno i due gemelli come ogni mattina si salutavano nell'atrio principale all’ingresso della Torre, Richard saliva con l’ascensore al 105 piano, mentre Ronald saliva al 26 piano.
Pochi minuti dopo essere uscito dall’ascensore, Richard avvertì una scossa ed un tremore alla struttura del palazzo. Ronald dal piano inferiore attraverso il suo cellulare avvertiva Richard che un aereo era penetrato nella parete esterna all'altezza di uno dei piani inferiori della torre e gli suggeriva di scendere giù al più presto possibile. Fu l’ultimo contatto che i due ebbero. Poco dopo, l’altro aereo si abbatteva contro la Torre Sud, Ronald intanto riusciva a mettersi in salvo, convinto che il fratello l’avrebbe presto raggiunto. Attesa vana, perché in fronte ad i suoi occhi vedeva crollare avvolte dal fuoco una dopo l’altra le due torri del “World Trade Center” assieme alla possibilità di rivedere il fratello vivo.
Qualche mese dopo, avendo atteso alcune settimane per qualche testimonianza che avrebbe reso possibile identificare il corpo di Richard e rinunciando infine che tale eventualità potesse esistere, si celebrava, senza il corpo da poter seppellire, la messa in memoria di Richard Palazzolo.
Incidentalmente, per il giorno 11 settembre, Richard aveva fissato un appuntamento con il dottore per un esame di colonscopia, ma era stato notificato che per un disguido sopraggiunto la data dell’appuntamento doveva essere rinviata al giorno successivo: 12 settembre. Per Richard, sembra il destino era già stato segnato attraverso quell'imprevisto disguido!
Maria Alfano-Palazzolo nel mese di Settembre del 2010 si trovò in Sicilia a visitare Biancavilla, da dove la famiglia proveniva. Fu invitata dalla stazione televisiva locale per una intervista dove in lingua inglese e con le lacrime al viso riuscì a rievocare gli eventi dell’11 settembre 2001 dove assieme ad altre migliaia di innocenti Americani, vi perse la vita anche il fratello Richard, vittime di un folle atto terroristico messo in pratica da un gruppo di radicali intenti a smaltire il loro odio contro altri esseri umani.