
di Santo Lombino
MARINEO. Pubblicato da Adarte Editori il volume "Le regole del gioco - Le liste degli elegibili e lotta politica a Marineo (1819-1859)" di Giovanna Fiume, professore ordinario di Storia moderna presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Palermo.

Sindaco ed eletti durano in carica tre anni e devono attendere un triennio per essere rinominati, le altre cariche hanno durata variabile. L'esercizio dell'ufficio di sindaco, primo e secondo eletto, decurione, consigliere provinciale e distrettuale è a titolo puramente onorifico, cioè non dà diritto a indennità o vitalizi, ma sarà utile ad ottenere impieghi di Stato dalla corona reale.
In questo quadro si assiste ad una dura competizione tra gruppi, famiglie, consorterie che cercano di accaparrarsi gli incarichi, le prebende e risorse pubbliche o comunque di farne un uso tutt’altro che trasparente o neutrale. A Marineo, come in altri centri della Sicilia, tale posta in palio scatena gli interessi dei diversi gruppi di potere, disposti a tutto pur di arrivare alla conquista delle posizioni dominanti e, una volta raggiunte, al mantenimento di esse. Si assiste così a momenti di grossa conflittualità, in certi casi a scontri armati, dando vita in paese ad un clima che procura sconcerto presso gli osservatori esterni e presso le pubbliche autorità. Spesso però gli interventi di queste ultime, anche quelli fondati sulle migliori intenzioni e improntati, nei limiti di quel contesto storico, all’universalità ed all’uguaglianza delle leggi, anziché calmare gli animi, acuiscono i contrasti e li portano a soluzioni di estrema gravità.
Oltre a seguire con attenzione e ricchezza di riferimenti tali vicende nel corso del quarantennio, il volume fa largo uso di grafici per rendere più chiare al lettore le caratteristiche delle liste degli eleggibili dei vari anni, esaminandole sia dal punto di vista delle classi e dei ceti sociali, sia dell’età e dei gruppi familiari di appartenenza.