Addio Marrone... e scusa se tra noi si nasconde un vero animale pericoloso


di Nino Di Sclafani
MARINEO. La tranquilla serata domenicale è stata fortemente turbata da un episodio inquietante sul quale vorrei fare una riflessione.
Passeggiavo nel corso dei Mille ed alcune persone mi informavano della presenza di un cane morto, presumibilmente avvelenato, deposto sul sagrato della Chiesa da un nostro concittadino. La notizia mi è sembrata subito inverosimile, ma dopo pochi passi, giunto di fronte alla Chiesa Madre, ho avuto la conferma che purtroppo si trattava di un fatto tanto incomprensibile quanto vero.
Il cane in questione era adagiato su di un sacco di immondizia che fungeva quasi da tappeto e dalla sua bocca fuoriusciva una schiuma biancastra segno, mi dicono, di un probabile avvelenamento.
Chi aveva ritrovato il corpo, mosso sicuramente da comprensibile rabbia per l’accaduto, si era determinato a denunciare in maniera eclatante il vile gesto commesso da ignoti componendo in bella vista i resti del povero animale proprio all’uscita della Messa domenicale.
Pur comprendendo il fine di smuovere le coscienze dei concittadini sulla barbarie perpetrata giudico eccessiva l’azione posta in essere, anche perché molti bambini che si accalcavano attorno all’animale morto, sembravano assai turbati dalla scena. Ho prestato in tal senso il mio aiuto al Sig. Salvatore Tuzzolino, presumibilmente avvisato da qualche amministratore o tecnico comunale, per la rimozione del corpo del cane. Del fatto sono state anche informate le forze dell’ordine.
Rimane comunque la gravità dell’atto compiuta da ignoti che periodicamente ritornano a predisporre bocconi avvelenati per fare pulizia di cani randagi che, il più delle volte, non arrecano alcun danno alla collettività. Ricordo infine che tutti i cani randagi presenti nel nostro comune sono dotati di microchip e vengono periodicamente controllati da una associazione affidataria del servizio di verifica sanitaria, sterilizzazione e valutazione sulla potenziale aggressività.
Mi auguro che si faccia chiarezza sull’accaduto ed auspico un rispetto maggiore verso gli animali; in particolare per il cane ucciso oggi, che tutti chiamavano il Marrone, penso che a molti mancheranno i suoi grandi ed espressivi occhi. Addio e scusa se spesso siamo noi uomini a comportarci da animali!!!