Incontri culturali nel castello di Marineo: Rita Borsellino e il Simposio dei poeti


di Nino Di Sclafani
Nello splendido scenario della Sala Conferenze del Castello Aragonese di Marineo si sono svolte due importanti iniziative che hanno dato avvio alle attività culturali promosse dall’Amministrazione Comunale di Marineo per la stagione 2010/11.
Grazie alla fattiva collaborazione instaurata tra il Sindaco Franco Ribaudo ed il Soprintendente ai BBCCAA Dott. Gaetano Gullo, l’Assessore alla Cultura di Marineo Nuccio Benanti ha predisposto un calendario di eventi assai ricco di appuntamenti che si svolgeranno nei suggestivi saloni del maniero cinquecentesco recuperati alla pubblica fruizione. Sabato 6 novembre è stato presentato, con l’intervento dell’autrice, il volume “Nata il 19 luglio” di Rita Borsellino. Ho avuto il piacere di illustrare personalmente il contenuto del libro, dato alle stampe nel 2006 dalla casa editrice Melampo, che sintetizza la lunga militanza, prima nella società civile e poi nella politica, di Rita Borsellino. Una tale feconda stagione di impegno per la diffusione della cultura della legalità, ha origine proprio dal giorno del barbaro attentato del 19 luglio 1992, da cui anche il titolo del volume. Le diverse chiavi di lettura dello scritto hanno dato spunto ad una riflessione ampia sull’infanzia e la giovinezza di Paolo e Rita, sui loro rispettivi percorsi di formazione e sul conseguente intenso ed oneroso impegno in magistratura di Paolo. Si è rivissuto il dramma dell’attentato e della conseguente stagione di solidarietà e presa di coscienza della società civile siciliana che è stata foriera di innumerevoli iniziative contro la mafia e per una rinascita dell’associazionismo impegnato sui temi sociali ed in difesa della legalità. Molto coinvolgenti sono state le argomentazioni esposte da Rita Borsellino sulle motivazioni che l’hanno condotta nel 2006 a trasformare il proprio impegno sociale in impegno politico a servizio di una nuova visione della responsabilità amministrativa in difesa dei valori condivisi dalla società e contro qualsivoglia collusione e convivenza con gli ambienti mafiosi. Il commento ai contenuti dell’opera è stato arricchito da Chiara Lo Faso con appassionate letture di alcuni brani tratti dal libro. Il giornalista Dino Paternostro ha delineato il contesto politico e giudiziario di quegli anni approfondendo in particolare le tappe salienti della storia dell’anti-mafia. Particolare centralità in questo senso è stata data alla figura di Pio La Torre ed alla legge da egli promossa per la confisca dei beni alle famiglie mafiose che ha consentito l’affidamento degli stessi a cooperative di giovanili o istituzioni sociali che hanno messo a frutto in favore della società i tesori accumulati dalle cosche. Partendo dall’attualità e dalle inquietanti novità giudiziarie, Paternostro ha approfondito anche i coinvolgimenti che nell’attentato di via D’Amelio sembrano avere avuto servizi segreti deviati e pezzi delle istituzioni. Particolarmente intenso è stato il dibattito che ha visto Rita Borsellino dialogare con alcuni studenti marinesi e con i ragazzi della III D della Scuola Media di Marineo che la docente Giulia Salerno ha coinvolto nella lettura del libro nelle settimane precedenti all’evento. L’Amministrazione ha infatti donato, preventivamente, alcune copie del volume alle biblioteche scolastiche per consentire un’ampia e consapevole presenza dei giovani all’iniziativa. Domenica 7 novembre si è svolto il primo Simposio dei Poeti Marinesi intitolato “La Musa nella Rocca”. Preceduta da un rituale momento conviviale a base di Calamu (vino aromatizzato) e biscotti di San Martino, la manifestazione ha riunito una trentina di poeti locali che hanno presentato le loro liriche sia in dialetto che in lingua italiana. Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune, l’iniziativa, che ha avuto come partners la Cantina Alto Belice di San Cipirello e l’Associazione SETA Onlus, è stata introdotta dall’agronomo Carlo Greco che ha presentato un excursus sul vino come bevanda da sempre intimamente legata alla cultura mediterranea ed alla produzione letteraria. Il sindaco Franco Ribaudo ha ribadito l’importanza della manifestazione per la possibilità data a tutti i poeti di mettere in comune il frutto della loro creatività e sensibilità promettendo che l’evento sarà reiterato nei prossimi anni. La declamazione delle liriche è stata affidata agli attori Chiara Lo Faso, Maria Concetta Scarpulla, Antonino Rigoglioso e Maria Zuccaro mentre l’Assessore Nuccio Benanti ed il poeta Franco Vitali hanno commentato i versi e presentato gli autori. Sono state presentate le opere di Francesca Peri, Gabriele Mastropaolo, Antonietta Zuccaro, Giuseppe Montalbano, Carmelo Vono, Carmelo Focarino, Nino Di Sclafani, Walter Bonanno, Totò Randazzo, Giuseppe Inguì, Peppe Perrone, Francesco Lo Proto, Melina Faldini, Laura La Sala, Eligio Faldini, Franco Vitali, Gaetano Altopiano, Padre Giacomo Ribaudo, Antonino Di Sclafani, Ezio Spataro, Gianni Spatafora, Antonina Li Castri e Roberta Perrone. I testi sono stati anche raccolti in un volume stampato dal Comune e distribuito gratuitamente ai presenti a fine serata. L’iniziativa ha riscontrato un notevole successo anche tra il pubblico consentendo di scoprire nuovi autori e di confermare noti poeti locali che vantano prestigiosi curriculum. Numerosi rimatori, complice il vino, hanno improvvisato in dialetto nuovi componimenti entusiasmando tutti i presenti. Nel complesso si è assistito ad una piacevolissima serata che ha alternato momenti di grande lirismo con fuori programma davvero irresistibili. Il tutto in un clima di grande cordialità e di totale assenza di competizione grazie alla scelta di evitare premiazioni o giurie e attribuendo a tutti i componimenti pari dignità.
* Settimanale CNTN